PROGETTO Q&A Projects
ottobre 2015
testo: Tamar Hayduke
musica: Arsen Babajanyan
Il progetto che proponiamo avrà come finalità la preparazione ad un evento reading che seguirà un periodo di residenza artistica
dell'autrice Tamar Hayduke e il compositore Arsen Babajanyan. Verrà realizzato un fonogramma della durata di 40 minuti, che
accompagnerà la lettura del libro «OGGI», al fine di pubblicare un audio libro. «OGGI», Numero Cromatico, Roma 2015.
OGGI è un'opera poetica nella quale la parola Oggi si ripete continuamente.
È una sequenza di versi che delimitano inquadrature di significati e significanti, accostati e sovrapposti. È scritto per frammenti
e per sms, solitamente in luoghi e mezzi pubblici a Roma, in altre città e su internet. I destinatari sono amici, uno poi due e poi
nessuno.
La parola Oggi nel testo integrale ritorna 279 volte, comparabile al numero dei giorni di una gravidanza; è stato adottato per
interrompere un discorso che avrebbe potuto continuare ancora a lungo. Oggi è il luogo dove accadono i mondi.
La collaborazione tra gli autori Tamar Hayduke e Arsen Babajanyan si sviluppa in più direzioni. Uno dei punti d'incontro dei
loro percorsi è l'interesse crescente di entrambi per la modulazione vocale e per la voce come strumento.
L'autrice, realizzando diversi reading in vari contesti e realtà culturali, ha avuto l'opportunità di collaborare con musicisti di
differenti inclinazioni e vedute che, oltre a accmpagnare le letture, hanno contribuito nell'impresa di esplorare le possibilità
dell'interpretazione.
Nella recente attività di Babajanyan, invece, si nota un particolare interesse riguardo le composizioni per voce. Ha realizzato cicli
di canzoni su testi di poeti del periodo classico e del medioevo. Attualmente è coinvolto nella poesia contemporanea. Il suo
ultimo lavoro «Die Stunden» per voce e pianoforte è basato sul testo di Kai Uwe Hunsicker.
La ricerca del musicista lo ha portato alla considerazione di OGGI come un testo delle peculiarità che gli permetterebbero di
esprimere liberamente certe idee musicali che intende circoscrivere, come il rapporto tra parola, suono della voce e suono
musicale nei loro significati.
Lavorare congiuntamente per un periodo renderà possibile il confronto tra gli autori per la creazione dell'opera. Un confronto
indispensabile per il montaggio e la sincronizzazione di materiale musicale e voce narrante. Precisiamo che questa sarà la prima
composizione dell'autore basata su un “libretto” in lingua italiana. Lavorare in Italia insieme all'autrice consentirebbe una
comprensione ottimale del testo e una percezione di certe sfumature linguistiche.
Babajanyan è di nazionalità armena, vive in Germania, la sua formazione in contesti diversi arricchisce il suo bagaglio e segna la
sua musica. Lo stesso vale per Hayduke, siriano-armena, vive e lavora in Italia. Il prodotto di questo soggiorno risulterà in
un'opera interculturale che conterrà sonorità italiane, tedesche, siriane e doppie armene.